LA GELOSIA
E’ uno stato emotivo determinato dal timore, fondato o infondato, di perdere la persona amata nel momento in cui questa rivela affetto verso un’altra persona.
S. Freud distingue tre forme di gelosia, tutte connotate da ambivalenza per la compresenza di amore e aggressività entrambi rivolti alla medesima persona.
LA GELOSIA COMPETITIVA O NORMALE
E’, secondo Freud, “essenzialmente composta dall’afflizzione, il dolore provocato dalla convinzione di aver perduto l’oggetto d’amore, e dalla ferita narcisistica, ammesso che questa possa essere distinta dal resto; infine, da sentimenti ostili verso il più fortunato rivale, e da una dose più o meno grande di autocritica che tende ad attribuire al proprio Io la responsabilità della perdita amorosa
Anche se la chiamiamo normale, questa gelosia non è certo interamente razionale, ossia determinata dalla situazione attuale, proporzionata alle circostanze effettive e sotto il completo controllo dell’Io cosciente;
essa è profondamente radicata nell’inconscio, è la continuazione dei primissimi impulsi della vita affettiva infantile.
Per O. Fenichel la gelosia normale è molto sentita negli individui che hanno come obiettivo primario il soddisfacimento dei propri bisogni, per cui la paura di perdere l’amore dell’altro assume il significato di una diminuzione dell’autostima.
Altri infine ritengono che la gelosia sia l’espressione di una forma di amore basata sulla dipendenza che può venir superata con l’acquisizione di una più strutturata autonomia da parte dell’individuo.
LA GELOSIA PROIETTIVA
E’ caratteristica di quei soggetti che, avendo rimosso le proprie esperienze reali o i propri desideri di infedeltà perchè in disaccordo con la loro coscienza morale, proiettano queste tendenze sul patner di cui temono in modo ossessivo, l’infedeltà, per poter alleviare i propri sensi di colta verso quegli stessi impulsi.
LA GELOSIA DELIRANTE
Nota anche come delirio di gelosia, costituisce un vero e proprio disturbo psicopatologico caratterizzato dalla convinzione, solitamente priva di fondamento reale, dell’infedeltà del proprio patner, e da conseguenti reazioni comportamentali nei confronti di quest’ultimo e dei suoi presunti amanti.
Una manifestazione caratteristica di tale forma di gelosia è l’affannosa ricerca di indizi che comprovino l’infedeltà sospettata, mediante domande assillanti, interpretazioni deliranti, allusioni o falsi ricordi.
Psicologo Milano – Psicoterapeuta – Via San Vito, 6 (angolo Via Torino) – MILANO – Cell. 3477966388
E’ consigliabile approfondire, se lo si ritiene necessario, le cause e il livello della propria o della altrui forma di gelosia con il supporto e il confronto di un professionista.
Non è utile ed è anzi controproducente – sempre e per qualsiasi situazione – formulare auto-diagnosi, e collocare o collocarsi autonomamente in una forma specifica di gelosia.
Il presente post ha intenti puramente divulgativi.
Tratto da: U. Galimberti, Psicologia – Garzanti