PROIEZIONE
Colui che è incapace di accettare la responsabilità dei propri desideri, sentimenti e brame e li attribuisce a oggetti e persone dell’ambiente fa delle proiezioni.
Come nella introiezione la persona è incapace di distinguere bene gli aspetti propri della sua personalità da quelli imposti dall’esterno. Vede negli altri quello che non vuole vedere in sé stesso. La proiezione consiste quindi nell’attribuire agli altri i propri sentimenti e i propri desideri. Si tratta di solito di sentimenti o di desideri “vergognosi” (aggressività, collera, pulsioni sessuali) che non si vogliono riconoscere come propri perché non coincidono con l’immagine ideale che si ha di se stessi.
Perls osserva a questo proposito: “l’individuo che opera delle proiezioni riversa sì verso l’esterno i suoi sentimenti indesiderati, ma non se ne sbarazza. In realtà l’unico metodo veramente efficace per sbarazzarsi di un sentimento non desiderato consiste nell’accettarlo, nell’esprimerlo e conseguentemente nello scaricarlo “.
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