MECCANISMI NEVROTICI DI EVITAMENTO E DI FUGA
Abbiamo visto che il nevrotico non riesce più a cogliere con chiarezza i propri bisogni e quindi non può appagarli adeguatamente.
Dunque abbiamo anche visto anche che nel nevrotico il meccanismo del contatto-distacco funziona male, è vischioso.
Egli non riesce a chiudere e a completare le situazioni e queste gli rimangono in un certo senso “appiccicate” addosso, gli restano dentro come cibo non digerito che appesantisce e immobilizza.
Oltre a questo, di conseguenza, la visione della realtà viene sempre più distorta dal nevrotico, il confine sociale e ambientale non è più percepito con chiarezza.
Si sente senza confini, invaso e manipolato.
Confuso sulle proprie identità, confuso sui propri confini della realtà il nevrotico usa dei meccanismi impropri per affrontarla, per tentare di manipolarla e per non esserne schiacciato.
Perls ha elencato cinque meccanismi fondamentali di evitamento e di fuga e li ha chiamati:
introiezione, proiezione, retroflessione, confluenza, deflessione.
Esaminiamoli ad uno ad uno:
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