ANALISI CRITICA E LIMITI APPLICATIVI
Nel corso dei capitoli precedenti è stato dato ampio spazio ad alcuni aspetti critici della terapia della Gestalt.
Affrontiamo quindi ora più nel dettaglio, gli aspetti che pongono problemi o che hanno suscitato le contestazioni più evidenti:
Psicologo Milano – Psicoterapeuta – Via San Vito,6 (angolo Via Torino) – MILANO – Cell. 3477966388
Il brano è tratto dal libro: “Tu l’amerai – Ricordi di G.I.Gurdjieff”, la frase citata è rivolta a G.I.Gurdjieff da un suo allievo.
– Georges Ivanovič Gurdjieff, 1872(?) – 1949. E’ stato un mistico armeno. Il suo insegnamento combina sufismo e altre tradizioni religiose, in un sistema di tecniche psicofisiche che cercano di favorire il superamento degli automatismi, psicologici ed esistenziali, che condizionano l’essere umano. Famoso a Parigi tra gli anni ’20 e ‘30, è considerato una figura di riferimento, in particolare dalla corrente Californiana dei terapeuti della Gestalt, per i suoi studi sull’enneagramma
“I do my thing, & you do your thing. I am not in this world to live up to your expectations, and you are not in this world to live up to mine. You are you and I am I, and if buy chance we find each other – it is beautiful. If not it can’t be helped.” A Gestalt Prayer , (1969)
Todd Burley & M.C. Freier – Character Structure: A Gestalt-Cognitive theory
Psychotherapy:Theory, Research, Pratice, Training – 2004, Vol. 41, No. 3, 321-331